venerdì 15 maggio 2009
mercoledì 8 aprile 2009
Sabato 11 tornano i GAP con pane, pasta e x raccogliere aiuti x l'Abruzzo
E' possible portare il materiale raccolto presso il Laboratorio sociale "la città di sotto" in Costa del Vernato, 1 www.lacittadisotto.org
lunedì 6 aprile 2009
il Presidente dell'ATC sfratta, la Sinistra ne chiede lo sfratto!
dalla prima pagina di "Eco di Biella" del 6 aprile 2009
Egregio Direttore,
ci permettiamo di intervenire nuovamente in merito all’operato dell’Agenzia territoriale per
Ciò che ci preme sottolineare sono invece due aspetti veramente grotteschi portati da Valz Gris nella difesa del suo operato: la nostra volontà di voler coprire dei “privilegiati” e l’aver scelto di schierarci con “i pochi davanti ai tanti”.
Noi come racconta la nostra storia, ci siamo sempre battuti per la costruzione e l’aumento del numero delle case popolari: è grazie all’intervento della sinistra se per esempio, si sono reperiti un milione di euro per la ristrutturazione degli alloggi di Via Rosselli. E’ merito del lavoro fatto dai nostri gruppi regionali se nel 2006, si è provveduto al nuovo piano casa della Regione che prevede entro il 2012, la costruzione di undicimila nuovi alloggi di edilizia popolare in tutto il Piemonte.
Noi siamo per l’aumento delle case popolari che in questo periodo, dovrebbe vederci tutti uniti, per combattere anche su questo versante, gli effetti devastanti della crisi che sta colpendo il nostro biellese e che non permette a migliaia di famiglie, di arrivare alla fine del mese.
Purtroppo assistiamo a un gioco perverso: da una parte si scaricano responsabilità e dall’altra si cerca come dei moderni azzeccagarbugli, di infilarsi nelle pieghe delle normative per giustificare un rigorismo dal chiaro connotato anti-sociale.
Valz Gris cerca di dimostrare l’indimostrabile, la nostra denuncia pubblica si basa su decine di testimonianze che abbiamo raccolto rispetto alla notifica di sfratto prodotta dall’ATC ma più ancora dai dati incontrovertibili provenienti dal Comune di Biella. Dalla relazione annuale dell’Ufficio politiche abitative infatti si evince che l’ATC ha richiesto su un patrimonio complessivo di 763 alloggi nella sola Città di Biella, 57 sfratti nel solo 2008 (quasi il 10%). Il Comune di Biella, ponendosi una corretta visione solidaristica, ha provveduto ai dovuti accertamenti che si compongono di verifiche sul campo, di colloqui con le famiglie e gli inquilini morosi, con l’ascolto e la paziente ricerca della soluzione. Questo lavoro, che potrebbe essere in coordinamento anche con l’ATC ma che è finora mancato, ha appurato per esempio per lo stesso anno, che erano solamente 26 i casi nei quali si poteva provvedere con lo sfratto esecutivo (decadenza) e di quella cifra, solamente 18 erano per morosità. In tutte le altre situazioni invece il Comune ha dovuto, a fronte dell’iter avviato dall’ATC, con risorse proprie, sanare le insolvenze degli stessi per un’ammontare complessivo di svariate migliaia di euro.
Di fatto, il Comune di Biella ha pagato debiti ed interessi alla stessa ATC per decine di persone sfrattate dall’Agenzia presieduto dallo stesso Valz.
Situazione che potrà solo peggiorare in previsione dei prossimi effetti determinati dalla Crisi economica e contro la quale, lo ribadiamo, tutti dovremmo adoperarci per non farla pagare - come sempre - alle fasce popolari.
Purtroppo di questo principio solidaristico nello scritto di Valz non c’è traccia, troppo attento a imbastire una polemica pre-elettorale e a difendere il suo operato e la sua posizione. Ci rammarichiamo che tanta solerzia non si sia manifestata nei confronti dell’imprenditore candelese che, truffando la stessa ATC, era quasi riuscito ad entrare in possesso di una casa popolare. Per fortuna ci ha pensato
Noi crediamo che una politica seria sulla casa, dovrebbe prevedere non solo il rigoroso rispetto delle leggi ma, interrogarsi sull’importanza sociale - come sancito dalla nostra Costituzione - del diritto ad avere un tetto sopra la testa!
Ecco perché ribadiamo con forza che l’unico da sfrattare dalla sua sedia dorata è lo stesso Valz Gris, per manifesta incapacità di affrontare l’emergenza abitativa!
Antonio Filoni
Capogruppo dei Comunisti Italiani-per
Roberto pietrobon
Capogruppo di Rifondazione Comunista-Sinistra Europea
venerdì 27 marzo 2009
tornano i GAP all'Expo di primavera dal 28 marzo al 5 aprile.
mercoledì 17 dicembre 2008
Babbo Natale contro il carovita il 21 al Vernato!
Domenica 21 dicembre in occasione della "Festa del Vernato" al Laboratorio sociale "la città di sotto2 in Costa del Vernato, 1 i Gap organizzano il Babbo Natale contro il carovita.
Durante la festa di quartiere organizzata dai ragazzi e dalle ragazze della città di sotto sarà allestito un banchetto dei GAP dove si distribuirà pasta (spaghetti e rigatoni) a 85 centesimi al KG!
-> Chiunque fosse interessato alla pasta e non potesse partecipare domenica passi pure alla città di sotto oppure chiami lo 015.29629 o invii una mail a gapbiella@gmail.com
martedì 9 dicembre 2008
12 dicembre: i GAP Biella allo sciopero generale!
La Federazione di Biella del PRC parteciperà al corteo che si terrà il prossimo venerdì 12 dicembre (con partenza alle ore 10.00 da largo Cusano) organizzato dalla CGIL in occasione dello sciopero generale. Esprimiamo piena condivisione sulle finalità dello sciopero medesimo, considerando efficace la piattaforma programmatica su cui è stato indetto. Essa è importante per lo sviluppo economico e sociale, per la salvaguarda dell'occupazione e la tutela delle condizioni di vita dei lavoratori, dei precari, dei pensionati e di tutti coloro che "non arrivano alla terza settimana". Occorre evitare che siano i lavoratori a pagare gli effetti della drammatica crisi economica mondiale. Ecco perchè facciamo proprio lo slogan dell'Onda studentesca "la vostra crisi non la vogliamo pagare!".
Anche i Comuni perseguono attraverso i servizi che erogano ai cittadini, a partire dai soggetti più deboli, e contribuendo con adeguate politiche locali a creare le condizioni di un ambiente economico e sociale favorevole ad uno sviluppo più equo.
Tale ruolo del comune è messo in queste settimane, fortemente in discussione dal taglio dei trasferimenti e dal patto di stabilità decisi dai recenti provvedimenti del Governo: infatti, "l'insieme di queste disposizioni – recita una recente nota del direttivo nazionale ANCI – determina un sostanziale blocco dell'entrate comunali ed un necessario contenimento della spesa pubblica locale con effetti conseguenti sul livello delle prestazione dei servizi erogati".
Tali provvedimenti rendono quindi difficile approvare positivamente il bilancio non solo evitando tagli ma anzi mettendo in campo, come è invece necessario, una politica di tutela dei beni pubblici e di salvaguardia dei redditi più bassi, sia attraverso politiche attive sul versante dei prezzi al consumo e sia non approvando aumenti delle tariffe dei servizi, salvaguardando o ampliando la fascia di esenzione, o di riduzione, delle tariffe per le famiglie monoreddito di lavoratori, pensionati, precari e disoccupati.
Rifondazione Comunista, ha impegnato i propri Circoli in una attività capillare di pubblicizzazione delle ragioni dello Sciopero attraverso volantinaggi davanti alle fabbriche e nei mercati della provincia che proseguiranno fino a venerdì.
Ribadiamo inoltre l'impegno nei consigli comunali dove siamo presenti, nella battaglia contro l'aumento delle tariffe per i servizi a domanda individuale.
Saremo inoltre presenti venerdì, attraverso i GAP con un banchetto al comizio finale della CGIL, distribuendo pane e pasta a prezzo calmierato come già fatto con successo nei due mesi passati contro il carovita e per ribadire che "la loro crisi non la vogliamo pagare!".