venerdì 28 novembre 2008
mercoledì 26 novembre 2008
Ascom mente e non fa nulla contro il carovita!
La notizia diffusa la scorsa settimana in merito alla costituzione del cartello “Biella PrezzOK!”, nonostante non apparisse un vero e proprio paniere calmierato di generi di primo consumo, ci faceva intravedere comunque un primo timido sforzo in materia di lotta al carovita.
Eravamo convinti, forse con un po’ di presunzione, che quasi 10 quintali di pane distribuiti in queste settimane dai GAP, insieme al quintale di frutta e verdura dell’ultima settimana, avessero accelerato la costituzione del paniere.
Apprendiamo invece che Ascom, in barba alle più elementari regole concertative, ha deciso autonomamente di costituire il cartello “Biella PrezzOK!” con l’evidente scopo di favorire unicamente i propri associati.
Conferma ne è la presa di posizione del Segretario dei pensionati Cisl Enrico Trabaldo e del Presidente di Confesercenti Alfredo Pino apparsa sui organi di informazione locali.
Le dichiarazioni del Presidente di Ascom Mario Novaretti dimostrano, inoltre, un nervosismo davvero strano e le motivazioni risibili con le quali egli giustifica questa forzatura, segnalano il vero scopo di questa iniziativa: una mera operazione di marketing della sua stessa associazione di categoria.
Non un vero intervento contro il carovita ma un’ulteriore pubblicità per alcuni!
Sconvolgenti per di più, risultano le accuse lanciate contro Rifondazione: Novaretti farebbe bene, prima di accusare il PRC di aver lanciato gruppi d’acquisto illegali, ad informarsi e andare a ri-leggersi gli articoli 266 –267 - 268 della finanziaria 2008 che legiferano in materia.
Tengo a precisare che, qualora il signor Novaretti non provvederà a smentire la dichiarazione virgolettata secondo la quale il PRC biellese starebbe conducendo un’iniziativa contro la legge, mi vedrò a costretto a tutelare nelle sedi opportune l’immagine del Partito che mi onoro di rappresentare.
Sabato 29 ancora una volta i GAP in azione!
venerdì 21 novembre 2008
mercoledì 19 novembre 2008
sabato 15 novembre 2008
Contro il carovita oggi...non solo pane!

Oggi, sabato 15 novembre in tutta Italia Rifondazione Comunista ha organizzato centinaia di iniziative contro il carovita. In molte città si è organizzata la distribuzione del pane a prezzo calmierato ad 1 euro al KG. Noi abbiamo nuovamente replicato vendendo in poco tempo i quantitativi delle settimane precedenti. Abbiamo però introdotto una novità, a Cossato ci siamo spostati dalla centrale Via Mazzini alle case popolari della Masseria aggiungendo al pane anche una borsa "salva vita", fatto da un Kg di verdura (carote o patate) e un Kg di mele a 2 euro. Questa prima sperimentazione di circa 50 Kg di ortaggi e frutta, preparati da una cooperativa sociale del biellese, ha registrato un successo inaspettato facendo finire le "borse salva vita" nel giro di una mezz'ora. Questo importante ampliamento dell'offerta dei Gruppi d'acquisto popolare (GAP), ci segnala l'esigenza di lanciare un'appello pubblico ai piccoli produttori locali, per provare insieme le forme per distribuire i prodotti sani della nostra terra a prezzi popolari, abbattendo i costi della filiera e della speculazione. A questo riguardo lanciamo un appello pubblico a tutti i piccoli coltivatori diretti che potranno mettersi in contatto con noi o chiamando lo 015.29629 o inviando una mail a gapbiella@gmail.com o visitando il nostro blog e lasciando un messaggio (www.gapbiella.blogspot.com).
La Segreteria Provinciale
PRC - Sinistra Europea
Federazione di Biella
Biella 15.11.'08
martedì 11 novembre 2008
Sabato 15...il pane. Come promesso!
Sabato 15 novembre al quartiere Villaggio Lamarmora di Biella (Via 53 Fanteria angolo Via Graglia) e Cossato Via Mazzini (p.zzale della Chiesa) sempre dalle 8.30 i GAP distribuiranno il pane a prezzo calmierato ad un'euro al Kg.
domenica 9 novembre 2008
Ancora i GAP in azione...ed in Consiglio Comunale!

Un altro sabato contro il carovita finita per il meglio. Altri 3 quintali di pane venduti a un euro al KG al Villaggio Lamarmora e a Cossato (in allegato foto del banchetto di sabato 8 u.s.).
- Di determinare l’esposizione dei prezzi alla sorgente e di effettuare controlli specifici periodici;
- Di istituire spacci popolari comunali che abbiano il ruolo di vendere a prezzi calmierati i beni di prima necessità e di favorire lo sviluppo di pratiche di autorganizzazione popolare di creazione di nuovi modelli di consumo solidale e di lotta al carovita.
- Di non determinare incrementi tariffari di propria competenza che gravano ulteriormente sui bilanci familiari
- Di promuovere un regolamento comunale per l’Istituzione di un mercato per produzioni di qualità locali, agricole e artigianali e del mercato equo e solidale contro il carovita.
valutato che
l’attuale congiuntura economica, che sta producendo nella nostra provincia e nella nostra Città una fortissima crisi occupazionale e produttiva senza precedenti e che si prospetta ancora più critica anche per il medio periodo, determina per molti nuclei familiari, anche appartenenti a fasce di reddito sinora considerate estranee e distanti da rischi di povertà, sacrifici pesanti per far fronte ai rincari dei prezzi e delle tariffe;
reputato che
A fronte di tutto ciò appare ormai inderogabile uno sforzo anche da parte della Città di Biella a sostegno dei redditi delle famiglie di lavoratori e pensionati che, superando le forme e le modalità sin qui sperimentate, possa realizzare effettive forme di aiuto a coloro che si cimentano quotidianamente nella battaglia, sempre più difficile, contro i continui e spesso ingiustificati aumenti di prezzi e tariffe di generi e servizi anche di prima necessità;
verificato che
che si sono costituiti nel territorio i GAP (Gruppi di acquisto popolare) e i GAS (gruppi di acquisto solidale), ancorchè oggettivamente sinora queste abbiano coinvolto un numero limitato di acquirenti, nonché altre azioni quali l’installazione, avvenuta in varie realtà della provincia, dei distributori di prodotti freschi e la costituzione dei GAP abbiano dimostrato come esistano importanti margini di recupero sui prezzi quando si interviene sulla filiera distributiva, accorciandone i passaggi, producendo un effetto indotto di calmieramento dei prezzi praticati dagli esercizi commerciali ed oltretutto anche una significativa ricaduta in termini di qualità dei consumi;
ritenuto che
come autorevolmente denunciato dalle associazioni agricole, i prezzi dei prodotti agroalimentari sono oggetto di fortissimi movimenti speculativi determinati anche dalla loro quotazione sui mercati finanziari;
Il consiglio Comunale della Città di Biella chiede al Sindaco e alla Giunta Comunale:
- Di partecipare attivamente al tavolo prefettizio sul “carovita” allo scopo di calmierare i prezzi dei generi alimentari di prima necessità;
- Di determinare l’esposizione dei prezzi alla sorgente e di effettuare controlli specifici periodici;
- Di istituire spacci popolari comunali che abbiano il ruolo di vendere a prezzi calmierati i beni di prima necessità e di favorire lo sviluppo di pratiche di autorganizzazione popolare di creazione di nuovi modelli di consumo solidale e di lotta al carovita.
- Di non determinare incrementi tariffari di propria competenza che gravano ulteriormente sui bilanci familiari
- Di promuovere un regolamento comunale per l’Istituzione di un mercato per produzioni di qualità locali, agricole e artigianali e del mercato equo e solidale contro il carovita
I Consiglieri
del Gruppo di Rifondazione Comunista
alla Città di Biella
Barbara Frediani
roberto pietrobon
Biella 08.11.’08
martedì 4 novembre 2008
Sabato 8 di nuovo in Piazza contro il Carovita!
Per info: gapbiella@gmail.com o 015.29629 (lasciate pure un messaggio in segreteria telefonica)